La SEO nel B2B presenta caratteristiche molto diverse rispetto al B2C. Il primo ostacolo è la natura specifica delle keyword: spesso si tratta di ricerche a basso volume, ma con un alto valore commerciale. Inoltre, le parole chiave possono essere molto tecniche o legate a settori industriali verticali.
Un’altra sfida è rappresentata dai contenuti duplicati nei cataloghi eCommerce, soprattutto se si vendono prodotti di brand noti. Senza una strategia SEO pensata per il B2B, si rischia di competere solo sul prezzo.
Infine, bisogna considerare che il buyer B2B non acquista subito: cerca informazioni, confronta, valuta, spesso torna più volte sul sito prima di inviare una richiesta o finalizzare un ordine. Da qui l’importanza di contenuti informativi, chiari e ben strutturati.
Ricerca keyword e contenuti utili per il buyer B2B
La ricerca delle keyword nel B2B parte dall’analisi del linguaggio tecnico usato dai clienti e dal team commerciale. Spesso le parole che usano i buyer non coincidono con quelle che si pensano rilevanti.
Per ottenere risultati, è utile:
• Analizzare i termini usati nelle email, preventivi e conversazioni dei clienti
• Utilizzare strumenti come SEMrush, Ubersuggest o Google Search Console
• Valutare keyword informative, non solo transazionali (es. “come scegliere un pannello coibentato” vs “pannello coibentato prezzo”)
Una volta individuati gli intenti di ricerca, bisogna creare contenuti realmente utili: guide all’acquisto, comparazioni tecniche, FAQ, articoli di approfondimento e pagine dedicate a ogni segmento di prodotto.
Struttura SEO a silos per eCommerce
Un eCommerce ben posizionato nel B2B deve avere una struttura logica e verticale, detta “a silos”. Questo modello aiuta i motori di ricerca a comprendere la gerarchia delle informazioni e migliora l’esperienza di navigazione per l’utente.
Ogni categoria principale diventa un hub di contenuto con collegamenti a sottopagine, articoli, case study e prodotti specifici.
In questo modo si aumenta la rilevanza semantica e si potenzia il posizionamento organico per cluster tematici.
Funnel di vendita e acquisizione lead
Nel B2B, raramente l’utente effettua un acquisto immediato. Per questo è fondamentale costruire funnel di vendita che accompagnino il prospect fino alla conversione.
Ecco le fasi principali:
1. Attraction – tramite SEO, Google Ads o LinkedIn
2. Engagement – con contenuti come white paper, guide o video
3. Lead Capture – form contatti, richieste di demo, preventivo o configuratore
4. Nurturing – email automatizzate, follow-up da parte degli agenti
5. Conversione – primo ordine, richiesta commerciale, visita in showroom
Elementi chiave da integrare:
• Form smart con campi precompilati
• Live chat e chatbot per richieste veloci
• Landing page ottimizzate per settori, buyer persona o mercati esteri
Marketing automation e CRM integrato
Una volta acquisito il contatto, è fondamentale gestirlo bene. Qui entra in gioco la marketing automation, che permette di inviare comunicazioni su misura, in automatico, in base al comportamento dell’utente.
Ad esempio:
• Email con prodotti correlati alla pagina visitata
• Inviti a eventi o fiere di settore in base alla geolocalizzazione
• Reminder automatici per ordini ricorrenti o scadenze
L’integrazione tra il sito e un CRM come HubSpot, Salesforce o Zoho consente di:
• Tracciare tutte le interazioni dell’utente
• Segmentare i lead in base a interessi o settore
• Affidare i lead qualificati al commerciale giusto
• Automatizzare follow-up e attività post-vendita
Questo approccio permette di trasformare il sito eCommerce in un vero canale di acquisizione e gestione clienti, e non solo in un catalogo online.
KPI e misurazione delle performance
Ogni azione di SEO e lead generation deve essere misurata con precisione. Tra i KPI più importanti per un eCommerce B2B troviamo:
• Numero di keyword in prima pagina (e relative impression/click)
• Tasso di conversione dei form di contatto
• Lead qualificati generati ogni mese
• Tempo medio tra primo contatto e ordine
• ROI delle campagne SEO e ADV
Strumenti come Google Analytics 4, Search Console, Hotjar (per le mappe di calore) e CRM con tracciamento delle fonti aiutano a capire dove intervenire e come migliorare continuamente il funnel.
In un mercato sempre più competitivo, la visibilità organica e la capacità di generare contatti qualificati sono elementi chiave per la crescita di un eCommerce B2B.
Una strategia efficace deve unire SEO strutturata, contenuti pensati per il buyer, funnel ben costruiti e strumenti di marketing automation. Solo così si passa da semplici visitatori a veri clienti, fidelizzati e in continuo dialogo con la tua azienda.
Vuoi un’analisi personalizzata per il tuo eCommerce B2B? Elwood può aiutarti a progettare una strategia completa, su misura per il tuo settore e il tuo pubblico.