L’arrivo di Elon Musk a Twitter sembra aver irrimediabilmente compromesso le performance della piattaforma dei cinguettii.
Spunte blu a pagamento (anzi no, anzi sì, anzi no, ma solo per chi ha già un milione di follower), metriche dei tweet che cambiano ogni settimana, cronologia delle pubblicazioni in continua trasformazione, introduzione di una sezione “per te” che non sempre rispecchia i gusti degli user… insomma, in pochi mesi le funzionalità di uno dei social network più longevi sulla piazza sembrano essere irrimediabilmente peggiorate e con esse anche il gradimento dei suoi fruitori.
Questo lento, ma all’apparenza inesorabile, declino avrebbe spinto Meta a lanciarsi in una nuova avventura, con un progetto che sembra indirizzato proprio a quegli utenti che non amano le piattaforme visuali – come Instagram o Tik Tok – in favore di una versione più “classica” dei social, basata interamente sul testo (o quasi).
Al momento, il progetto ha alcuni nomi in codice – P92, Project92 e Barcellona sono i più quotati – ma quasi certamente una volta lanciato definitivamente otterrà un nome ancora diverso.
Per quello che sappiamo ad oggi, possiamo definirlo un “Instagram dei tuoi pensieri”.
P92: come dovrebbe funzionare
P92 dovrebbe diventare una app indipendente e decentralizzata, collegata a Instagram per una questione di comodità. Una volta iscritti a questo nuovo social, gli utenti possono – infatti – portare con sé gli stessi follower di IG, pur mantenendo le attività sulle piattaforme separate.
Il nuovo social permetterà di scrivere testi di massimo 500 caratteri, con la possibilità di aggiungere anche foto e video di massimo 5 minuti, oltre a link a siti e risorse esterne.
Una chat interna e commenti ai post sono in progress, ma forse non verranno rilasciati con il primo lancio della piattaforma.
L’idea è che creators, influencer, vip e singoli utenti si rivolgano a P92 per dare aggiornamenti flash, news brevi e rilanciare alcuni contenuti già pubblicati su altre risorse Meta.
Almeno in teoria, non dovrebbero essere presenti pubblicità o monetizzazioni, ma questi aspetti possono essere sempre cambiati e aggiornati con l’andare del tempo.
Un’anteprima di P92 che Meta ha inviato ai creators selezionati: sarà la sua versione definitiva?
Credits: Lia Haberman
L’obiettivo di Meta
Le finalità di Meta sono piuttosto chiare: il colosso statunitense ha sempre cercato di mettere i bastoni fra le ruote a Twitter, rilasciando aggiornamenti interessanti, nuove funzionalità e alternative decisamente più creative e dinamiche del competitor.
Twitter – però – non ha mai patito troppo la concorrenza, forte di un pubblico affezionato al suo funzionamento semplice e immediato.
Con l’arrivo di Musk e di un mal contento sempre crescente, però, le carte in tavola potrebbero essere cambiate e Meta potrebbe davvero infilarsi nel vuoto creato dalle ultime trasformazioni volute dal nuovo CEO.
Certo, anche Mastodon ha recentemente tentato l’impresa senza successo, quindi le aspettative per il nuovo prodotto Zuckerberg sono piuttosto alte: riuscirà davvero a coronare il suo sogno?
A giugno, P92 verrà proposto in una versione test a creator selezionati, influencer e vip: non ci resta che attendere il loro responso!